venerdì 27 novembre 2020

A grande richiesta: la Tevere a Castel Giubileo

 

Foto mia della galleria sotto il ponte (2009)
era accessibile solo dal lato Salaria

Storia

Ne avevo parlato nel 2009 (link), ma era ancora chiuso il tunnel, solo dal lato Flaminia.


Dalla fervida prosa di MammiferoBipede: "[...] ciclabile fino a Prima Porta per verificare lo stato d'avanzamento dei lavori del sottopasso ciclabile del GRA, ormai completato e perfettamente fruibile da più di un anno ma mai aperto al pubblico (hai visto mai finisse col servire a qualcosa...).
Di fronte al cancello chiuso e saldato il gruppo si è diviso in due, con la "sezione ninja" ad attraversare acrobaticamente l'ostacolo, e la sezione "orgoglio civico" ad affrontare lo svincolo del GRA.
La "sezione ninja" scopriva quindi che il cancello sussiste da un solo lato dell'attraversamento, che invece è perfettamente ciclabile fino al ricongiungimento con l'argine est e termina con due bei "jersey" di cemento armato ad ingentilirne l'aspetto."

Io appartenente, manco a dirlo, alla "sezione orgoglio civico" affrontai insieme ad altri due il giro:

Bikediablo: "[...] gli altri tre invece proseguono su indicazione di trip verso l'ex ponte sul raccordo ormai declassato a strada di collegamento locale, sul cui marciapiedi protettissimo si riesce ad attraversare il tevere (gonfio !).
Purtroppo il marciapiedi ad un certo punto finisce e per raggiungere l'altro argine occorre fare circa 500 metri di asfalto con cui raggiungiamo i ninja."

Insomma l'alternativa era tutt'altro che comoda.

Francamente non so quanto sia utilizzata ed utilizzabile per la mobilità ciclabile, certamente la useranno molti stradisti e biker come "passaggio a nord ovest" per allargare il proprio raggio d'azione.

Il popolo chiede mappe

Comunque negli anni ed ancora di più recentemente mi è stato segnalato che non era mappata, ho risposto che il 90% di ciò che ho mappato l'ho visitato di persona e le osservazioni possono essere anche datate, e che se un passaggio non mi convince, dal punto di vista stradale (attraversamenti pericolosi) e/o sociale (luoghi bui, accampamenti, ecc) inserisco tanti simboli di allerta.

Altro problema è che molti chiedono ma non aiutano (tracciati, foto, impressioni) , per fortuna ogni tanto qualche amico si commuove e mi da una mano :-D

Stavolta è toccato ad Alberto, fondatore e admin del mitico blog RomaPedala (link) che ha pubblicato sul gruppo FB Roma pedala il Blog dei Ciclisti Romani (link) un video ed alcune foto del passaggio.

e mappa sia

Quindi prima di procedere alla tracciatura sulla mappa (link) ho un po' studiato il contesto.

Contesto lato Flaminia

Dal lato della via flaminia (segnata in fucsia) la ciclabile termina (visto su maps) in modo brusco, poi ho visto che dopo un tratto non curato inizia un nuovo tratto di ciclabile che conduce al ponte ed alla galleria, ovviamente il tutto privo di segnaletica, perché se è vero che oggi con gli smartphone hai il mondo in mano, dall'altra dover "guardare il mondo" per sapere dove va quel pezzo di strada non è pratico, soprattutto quando si tratta di strade per bici.

Arrivo della ciclabile tevere su
via del Ponte di Castel Giubileo
(foto gmaps)

 
Tratto non protetto
freccia indica inizio altro tratto ciclabile
(foto gmaps)

curva a destra
(foto gmaps)

su verso la galleria
(foto gmaps)

L'interno della galleria non è molto cambiato dal 2009
(foto mia)

Per chi ama i video, qui trovate quello di Alberto (link), se siete ansiosi togliete l'audio :-D

Contesto lato Salaria

Anche qui ho evidenziato in fucsia la consolare di riferimento, in questo caso la Salaria, e in rosso l'accesso alla ciclabile, anche qui priva di altre indicazioni se non che sia una ciclabile, anzi  una ciclopedonale. 

ingresso da via di Castel Giubileo
in fondo a sinistra si gira per il tratto
che sale alla galleria
(foto di Alberto)



la salita verso l'ingresso della galleria
(foto Alberto)

Da li in poi

Bikediablo: "L'argine sinistro è fatto di strade prima con grossi ciotoli di pietra bianca e poi di asfalto sgretolato (fastidiosissimo per i fratelloni che hanno mtb scarse) quindi arriviamo quasi senza accorgercene alla confluenza dell'Aniene nel Tevere, si vede poco causa il cannetto ma per me che da qualche anno sono un cultore di Roma è un'emozione che da tempo aspettavo di provare."

Nonostante la bucolica immagine finale non mi convincerete a mappare il tratto lungo la "rive gauche", dove ci sono i cani da pastore e accampamenti. Se qualcuno vuole cimentarsi mi invii un link e lo inserisco.


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