Ieri c'è stato un incidente mortale su via Cristoforo Colombo all'altezza del Palazzo della Regione Lazio, il servizio mandato in onda dal TG3 non chiariva assolutamente dove si fosse svolto e concludeva chiedendosi se la Colombo fosse una strada adatta agli "appassionati delle due ruote".
Premesso che è ora di finirla con questa storia degli "appassionati delle due ruote" la bicicletta è un mezzo di trasporto, e quell'incidente si è svolto sull'attraversamento stradale di una pista ciclabile.
Attraversamento pericoloso non solo per i ciclisti ma anche per i pedoni, perchè a semaforo pedonale verde ci sono mezzi che girano comunque su Via Genocchi.
spesso chi gira non ha piena visibilità, perchè coperto da rami bassi, alberi, pali dei cartelli, inoltre spesso gira senza neanche rallentare, anzi accelerando.
Le immagini sopra sono tratte da google maps (
link), sotto invece foto e filmato fatti da me questa mattina, ossia il giorno dopo dell'incidente mortale.
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questo è ciò che vede il ciclista uscendo
dalla ciclabile, deve svoltare a sinistra sul marciapiedi e
poi attraversare per procedere sulla ciclabile che prosegue sul
marciapiedi opposto. |
Nel video si può vedere che le auto girano senza avere alcuna visibilità su chi attraversa, ciclista o pedone che sia, nonostante ci sia il semaforo verde, eppure non rallentano.
Killer quindi non la strada, ma chi ha disegnato l'attraversamento e chi guida senza mantenere un minimo di condizioni di sicurezza.
I ciclomobilisti ciò coloro che con pari dignità rispetto ad automobilisti e motociclisti, in quanto conducenti di un mezzo di trasporto, dovrebbero potersi muovere in sicurezza non sono minimamente protetti dalle istituzioni, né dall'informazione pubblica o privata, che affrontando il tema in modo superficiale rendono all'opinione pubblica l'idea di persone che non avendo altro da fare rischiano la vita e creano problemi alla circolazione.
Vergognoso!!!!