Dorsale Ciclabile San Giovanni (XX26) - Completo tratto fra Piazza Casal Maggiore e Piazza Asti (20.2.2021)

Screenshot da mappa ciclabili

Mentre mi dirigevo verso San Giovanni passando per il solito tragitto, piazza Asti, via Matera, piazza Casal Maggiore, ho potuto constatare che quel tratto è stato completato (non so se sia utilizzabile ufficialmente perché a Roma non ci si capisce niente su questo argomento).

Qui alcune foto:

Attraversamento ciclopedonale su Piazza Asti visto da angolo via Tuscolana

Piazza Asti direzione via Matera

Inizio via Matera direzione San Giovanni

Via Matera con vista su attraversamento Piazza Casal Maggiore

attraversamento Piazza Casal Maggiore
fare molta attenzione alle auto,
soprattutto quelle che possono arrivare da sinistra
"coperte" da auto in sosta

Sempre Piazza Casal Maggiore
si vede incrocio con via Taranto
e sullo sfondo il mercato di via Orvieto

E qui finisce questo tratto, chi deve andare a destra verso piazza Ragusa non ha grossi problemi, con un po' di attenzione anche chi va dritto verso via Orvieto può cavarsela, ma chi deve proseguire verso San Giovanni è in difficoltà. Ci vorrebbe una casa avanzata come quella in viale Pretoriano, vedi foto di Andrea Romagnoli su Bike Italia (link)

Nel frattempo io ho attraversato sulle strisce pedonali in due fasi.

Ora attendiamo che realizzino i tratti successivi:

• quello su via Taranto verso San Giovanni 
• quello su via Tuscolana da Piazza Asti a via Monselice

Dall'attraversamento realizzato a Piazza Asti si evince che la ciclabile proseguirà sempre in doppia corsia sul lato sinistro di via Tuscolana in direzione GRA. 

La cosa non è banale, perché se il primo tratto scorre di fianco alla chiesa ed agli uffici di Roma Metropolitane, quello davanti all'ex deposito ATAC è tutt'altro che semplice.

Anni di sosta selvaggia davanti all'ex deposito ATAC chiuso, non sono stati seguiti all'apertura del mercato agricolo e alla rimozione del distributore di benzina, dalla costruzione di un vero marciapiedi e dal ripristino della legalità nel parcheggio. Senza contare che ora il mercato è sottotono causa COVID, perché in occasione delle festività e dei fine settimana era un disastro, con gente che cammina in strada.

Nulla è dato sapersi perché, pur apprezzando lo sforzo di dotare Roma di una viabilità moderna che comprenda anche le biciclette (usabili da chi non ha le auto, dagli anziani, dai ragazzi per andare a scuola ecc.), a tale sforzo non è corrisposta un'organizzazione ed una comunicazione adeguati.

Le notizie, come sempre, arrivano a tozzi e bocconi, diffuse da volontari di zona, senza riscontri di progetti né di cronoprogrammi né infine di aperture ufficiali (non inaugurazioni che quelle non ci servono) che indichino il diritto (dovere) di percorrere i nuovi tracciati.