Municipio VII - 13.3.2023 |
Nonostante la condivisione sui social non c'è stata una partecipazione commisurata alle dimensioni di un municipio che, dimensione a parte, ha più abitanti di città come Catania, Venezia e Verona (link).
Inoltre non era presente, salvo sorprese, alcun rappresentante del mondo dell'informazione, motivo percui riporto per grandi linee gli interventi e aggiungo mie annotazioni (riportate in blu). Ovviamente non essendo un professionista non garantisco di aver riportato alla lettera quanto si è detto durante l'assemblea e se ho riportato male pubblicherò eventuali smentite o precisazioni.
Modifiche successive (in rosso).
L'appuntamento era per le 17 nella sala consiliare del VII Municipio in Piazza Cinecittà, i ciclisti (o meglio ciclomobilisti) arrivano in bici e tutti puntuali, anche chi è venuto con i mezzi non ha avuto problemi, altri sono in ritardo per vari motivi ed i lavori cominciamo oltre le 17:30.
Interventi del board:
Francesco Laddaga (Presidente VII Municipio).
introduce con un lunghissimo preambolo, francamente superfluo.
Eugenio Patanè (Assessore Mobilità Roma Capitale).
- Parla delle cause che hanno portato l'amministrazione a questa iniziativa contenuta nel PUMS
- Alla base di tutto ci sono le sanzioni della Comunità Europea.
- Racconta di black-point da mettere in sicurezza (incroci pericolosi o altri luoghi pericolosi),di isole ambientali (definizione rischiosa perché può confondere con le isole ecologiche, come accade a qualcuno in platea),di zone 30 e di pedoni e mobilità ciclabile (ma solo intra isole o tra isole contigue).
- Descrive il blocco in Fascia Verde per le auto più inquinanti, sottolineando che non sono stati loroa bloccare le auto, hanno solo aggiustato il tiro... (Sarebbe da chiedersi perché non impongono il limite di una sola auto per unità abitativa, che ridurrebbe drasticamente il numero delle auto senza costringere a cambiare auto ogni tot anni alla ricerca del meno inquinante che rimane pia illusione(pressioni da lobby automobilistica e sindacati di settore?).
- Dice che la sosta selvaggia ed il mancato rispetto del codice è andato oltre ed ormai la legge è considerata desueta ("forse voleva dire inapplicata" mormora il pubblico)
- Infine cita il caso del ragazzo investito sul marciapiedi sulla Colombo: Francesco Valdiserri,
ma la maggior parte dei presenti (come comprenderemo dagli interventi successivi) non si commuove.
Anna Donati (Roma Mobilità)
- Interviene a sostegno dell'amministrazione e di quanto detto da Patané
- Occorrono educazione ed infrastrutture
- Sono già stati approvati 170 (?) chilometri di nuove ciclabili
[ma sarei curioso di sapere quanti km della rete attuale sono senza manutenzione, incompleti e in balia di auto e dehors]
Fabrizio Benvenuti (Roma Mobilità)
- Parla di velocità eccessive e mostra un agghiacciante video di bambini investiti da un'auto.il commento è ancora più agghiacciante...
- Mostra di soluzioni tecniche più o meno invasive realizzate a Roma, a Milano e all'estero.
Giovanni Zannola (presidente commissione mobilità)
- non vuole più vedere presentazioni con città estere.vuole che sia Roma ad essere di esempio agli altri come accadeva (?) negli anni 90...
Luigi Menna (fiab) (arrivato in bici)
- bisogna convincere le persone della necessità di queste iniziative
- mi scuso se non riporto altro ma il suo intervento è abbastanza istituzionale
Alessandra Grasso (Salvaiciclisti) (arrivata in bici)
di solito sono critico nei confronti di questa associazione, ma stavolta non posso fare a meno di notare che è stato l'unico intervento che ha strappato un applauso durante l'esposizione (non di rito come quelli conclusivi di ciascun intervento).
- Sottolinea mancato rispetto legalità da parte di mezzi a motore e che nonostante apposizione segnaletica verticale ed orizzontale comportamenti non cambiano
- Riporta statistiche su incidenti stradali che hanno come vittime pedoni e ciclisti
- mostra slide su misurazione violazioni velocità su via del quadraro incrocio via selinunte dove solo pochi rispettano limite 50 andando in direzione appia e NESSUNO rispetta il limite in direzione tuscolana! moto a 105 km/h.
- Questo per sottolineare che non bastano interventi sulle infrastrutture o nuovi divieti.
Matteo Nardi (Lega Ambiente)
- ha rifondato circolo lega ambiente dopo 30 anni
- da neo abitante del municipio ha notato la situazione disastrosa della sosta selvaggia
INTERVENTI DI CITTADINI, COMITATI E ASSOCIAZIONI
Dopo di che si passa agli interventi dalla platea di cui alcuni fuori luogo, come se non fosse una presentazione in favore della mobilità sostenibile e sicurezza stradale.
Per i comitati/associazioni tranne comitati Torre Spaccata che non vede l'ora di diventare zona 30, Tor Fiscale che vorrebbe interventi ma con attenzione a diversità del territorio e Casilina Vecchia / Mandrione che lo sono già e vorrebbero maggior protezione, gli altri hanno chiesto:
- più parcheggi
- (addirittura una voleva privatizzare le strade per consentire parcheggio solo ai residenti, una miopia incredibile perché se lo fanno ovunque l'auto non la potrà più usare nessuno)
- velocità maggiori sulle strade principali (!)
- smantellare ciclabili esistenti...
Addirittura una "associazione di ciclisti" (della domenica?), il settimo biciclettari, rappresentato da uno che dichiarava di essere dell'ANPI (incomprensibile questa precisazione), ha dichiarato che il VII è un municipio schiacciato fra aeroporto di centocelle e parco acquedotti e che quindi la tuscolana è l'unica valvola di sfogo per il traffico, quindi la ciclabile tuscolana è un errore perché oltretutto mette i residenti contro i ciclisti, inoltre (secondo lui) è pericolosa...
Il Circolo PD (Enrico Berlinguer) si preoccupa per i posti auto, per la fascia verde e per il limiti di velocità perchè la gente è sempre più povera (come se chi si sposta in bici fosse ricco, un'auto costa 20K una bici 200 per non parlare dei consumi) e ovviamente ha ricordato con orgoglio la propria lotta contro la ciclabile tuscolana.
Comitato San Giovanni/Villa Fiorelli vuole più posti auto e dice che il suo quartiere è già stato massacrato dalle "ciclabili imperiali"... ma non una parola su auto in sosta selvaggia e la guida criminale su viale castrense, via nola, via monza, via taranto e via la spezia... via pinerolo dove è morto di recente un pedone sulle strisce pedonali. Considerando che è una zona che ha due linee di metropolitana (tre stazioni: sangiovanni, rediroma e lodi), il trenino roma centocelle e svariati bus (fra cui il frequentissimo 51) viene da chiedersi come si fa a dare peso a certi interventi.
Insomma dosi di egoismo a gogo...
Infine un Ciclomobilista chiede ripristino legalità in strada, e che fine abbia fatto la Polizia Municipale,
ma Patané è già andato via, inoltre chiede completamento ciclabili ancora bloccate e manutenzione per quelle esistenti nel municipio (come ampiamente e quotidianamente illustrato qui e su twitter)
L'Assemblea si chiude con la richiesta di compilare un questionario da inviare al municipio.
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