L'informazione sulla ciclabilità al tempo dei social network

Questa amministrazione ha una potente impronta pro-bicicletta, è evidente, anche se soffre come le precedenti della mancanza di cultura sulla mobilità ciclabile, nonostante due su tre dei soggetti preposti alla gestione siano ciclisti urbani abituali, ma non conoscitori a mio parere delle necessità in fatto di percorsi protetti, cicloparcheggi e bike sharing.
Purtoppo però la lacuna più immediatamente sentita è l'assenza di un punto di riferimento per l'informazione, che è speperinata sui vari social network fra pagine personali e non, o peggio demandata ai media che come sempre deformano i concetti.

pagina della Commissione Capitolina Mobilità - gestita da Enrico Stéfano

A parte il fatto che la personalizzazione delle informazioni e la frammentazione non giova, i social network spesso non consentono la rintracciabilità e la fruibilità piena di queste informazioni.

In un passato ormai  remoto (amministrazione Veltroni)  l'allora Assessore Dario Esposito (link), creò un apposito sito dell'Assessorato all'Ambiente dove illustrava le piste ciclabili realizzate ed in costruzione, certo chi è venuto dopo non ha fatto molto, ma sarebbe ora di invertire la tendenza.

 

Ora siamo al fai da te anche nei rapporti istituzionali, con dialoghi francamente imbarazzanti, che non aggiungono chiarezza ma danneggiano l'immagine di entrambe le istituzioni.

Account twitter personale del BikeManager,
con dialoghi poco istituzionali

l'account twitter di Linda Meleo,
Assessore alla città in movimento (già Assessorato Mobilità e Trasporti)
che rimanda alla sua pagina Facebook personale.

Pensare che né l'Agenzia per la Mobilità (link) né il sito del Comune che lo linka (link), né Muoversi a Roma (link) che è il magazine quotidiano, espongono nulla di relativo alla mobilità ciclabile nelle logo  home page. Non parliamo dei siti dei Municipi...