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| Ciclabile Caracalla - vista del Largo Cavalieri di Colombo (prima e dopo la sforbiciata) |
In realtà il problema è nato prima dell'avvento dell'attuale commissario straordinario, ma è ridicolo che durante il giubileo in cui si dovevano addirittura predisporre percorsi pedonali per arrivare in Vaticano non si sia provveduto almeno a rendere meno disagevole e soprattutto meno pericoloso il passaggio su una pista ciclabile che si trova in pieno centro.
A questo incrocio, denominato largo dei Cavalieri di Colombo in era Alemanniana con tanto di realizzazzione di piazzetta marziana, la pista ciclabile che proviene da Piazzale Numa Pompilio sbuca su un passaggio pedonale in tre tratte:
- la prima è un passaggio pedonale con auto che provengono da sinistra;
- la seconda è un passaggio pedonale con semaforo sempre per chi viene da sinistra;
- la terza è un passaggio pedonale con auto che provengono da destra (svoltano i provenienti dal circo massimo.
La prima tratta è la più pericolosa, sia perchè chi vede il semaforo pedonale verde può pensare che governi l'intero attraversamento, sia perchè c'è un albero proprio alla fine della pista che copre la visuale, in particolar modo da quando, non più potato, ostruiva completamente la vista da e per la pista ciclabile.
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