lunedì 30 dicembre 2013

Chiudiamo per un po'...

Per non essere proprio negativi ho pubblicato la proposta di un tratto ciclabile, ma nel penultimo post  l'amara considerazione sul degrado della Ciclabile Furio Camillo che ho seguito dalla sua nascita, tentando di migliorarla e poi inutilmente di difenderla dall'inciviltà dilagante, predicando nel deserto del cicloattivismo romano che, salvo singoli, salta continuamente di palo in frasca senza preoccuparsi del depauperamento dell'esistente.
 
Qualcuno sostiene che questo blog è "troppo chiuso", perché limita molto i commenti moderandoli, ma è un dato di fatto che chi commenta a parte rare eccezioni, da sfogo a malumori personali e non è costruttivo. Senza contare che un blog non è fatto per le discussioni, altrimenti sarebbe stato sufficiente RomaPedala ed inutile crearne un doppione, mentre le discussioni si portano avanti più proficuamente su un forum, che abbinato ai blog ed alle foto consente di avere un panorama completo della mobilità ciclabile, romana.
 
Non ho riscontrato un salto di qualità rispetto al mio impegno documentaristico, ed ho altresì toccato con mano l'impotenza della giunta Marino, che in 6 mesi non ha prodotto alcun elemento positivo in favore della mobilità ciclabile, neanche quelli a costo zero, anzi lasciando ancora all'abbandono ed al degrado quel poco di patrimonio ciclabile acquisito in ere precedenti.
 
Quindi mi accingo a bloccare per un po' l'attività del blog visto che non riesco a smuovere nulla.
 
Rimango attivo sul forum dei Ciclomobilisti.
 
bikediablo.

[PROPOSTE] Marciaciclo Casilina: potrebbe diventare una ciclabile a basso costo, con due secchi di vernice

Una ciclabile non è solo un posto dove pedalare sicuri, altrimenti sarebbe sufficiente usare alcuni marciapiedi (dove è proibito pedalare), quello che non comprende la maggior parte (purtroppo) dei ciclisti è la pericolosità delle conseguenze non solo fisiche ma anche legali di un incidente causato da una bici su un percorso in cui non può stare.
 
Sul forum dei Ciclomobilisti abbiamo spesso segnalato i cosidetti marciacicli, ovvero percorsi su marciapiedi ampi e deserti che costeggiano strade a scorrimento veloce, poco illuminate o comunque talmente pericolose da sconsigliarne il passaggio.
Lo scopo della segnalazione che non è un mero consiglio all'uso, che sarebbe anche illegale, ma far maturare una presa di coscienza di posti che potrebbero, con due secchi di vernice (come amava dire Caio Fabricius di RomaPedala), diventare delle ciclabili salvifiche per chi usa la bici quotidianamente.
 
Fra questi marciacicli c'è il tratto di marciapiedi che costeggia la carreggiata destra di via Casilina, tra via di Centocelle e via Palmiro Togliatti, in direzione GRA. In pratica bordeggia tutto il tratto del Parco di Centocelle e si congiungerebbe alla Dorsale Ciclabile Togliatti.
 
Gli unici interventi oltre la pittura e l'apposizione di segnaletica sarebbero due o tre sistemazioni, che paradossalmente dovrebbero essere già dovuti nei confronti di pedoni, genitori con passeggini e carrozzine, per non parlare dei disabili.
 
Questo  un ruscelletto che da anni attraversa il marciapiedi
ora con un accampamento abusivo si è colorato di... escrementi ed altro
 

Furio Camillo ciclabile ormai pericolosa, girate al largo!!

un pericolosissimo scalino creatosi nella corsia in discesa

Appelli a destra ed a manca, all'ex Assesore Visconti, all'Ufficio Bici nella persona di Marco Contadini, all'allora Municipio IX nella persona della Presidente Fantino e dell'Assessore alla Mobilità e di quello al Commercio, ai vigili del IX gruppo, all'allora Presidente della Commissione Sicurezza Santori... Tutto inutile... automobili e moto parcheggiate sopra, furgoni e cassonetti dell'AMA, ultimamente lavori di manutenzione dei palazzi circostanti, hanno portato la ciclabile ad un budello inservibile anzi pericolosissimo per i ciclisti che la userebbero per spostarsi nel quartiere o per passarci nel percorso casa-lavoro-casa. Spesso snobbata anche dai ciclisti, anche da quelli che vorrebbero salvare la vita ad altri.